Clinica per il trapianto di capelli del Dott. MFO

Cosa succede se il trapianto di capelli fallisce?

Una delle domande più frequenti all'inizio del capelli il percorso del trapianto è senza dubbio, “"Cosa succede se il trapianto di capelli fallisce?"”.

Per la maggior parte delle persone, il trapianto di capelli è un investimento che rinnova la fiducia in se stessi e offre risultati permanenti a lungo termine, ed è generalmente noto per i suoi risultati positivi. Tuttavia, come per qualsiasi procedura estetica, il rischio non è del tutto nullo. La densità desiderata potrebbe non essere raggiunta, alcuni dei follicoli trapiantati potrebbero non attecchire o l'attaccatura dei capelli potrebbe non apparire naturale come desiderato. Tuttavia, tali situazioni sono rare.
In questo articolo discuteremo se un secondo trapianto di capelli è possibile in questi rari casi.

Come riconoscere un trapianto di capelli fallito?

Innanzitutto, affinché un trapianto di capelli possa essere considerato fallito, tutti i risultati positivi e negativi della procedura devono essere evidenti. Per questo, è necessario attendere 9-12 mesi. Questo perché il ciclo di crescita dei capelli è un processo lungo e l'aspetto rado osservato nelle fasi iniziali è spesso del tutto normale. I pazienti che non ne sono consapevoli potrebbero farsi prendere dal panico, pensando che il trapianto di capelli sia fallito.

Tuttavia, le seguenti situazioni possono indicare un fallimento:

  • La maggior parte degli innesti trapiantati non ha attecchito.
  • L'attaccatura dei capelli appare artificiale, irregolare o troppo arretrata.
  • La densità prevista non si è sviluppata.
  • Diradamento eccessivo o aspetto a chiazze nella zona donatrice.
  • L'angolazione e la direzione dei capelli trapiantati non corrispondono a quelli naturali.
  • Questi segnali indicano solitamente che l'operazione iniziale deve essere rivalutata.

Quando è possibile effettuare un secondo trapianto di capelli?

Non è consigliabile eseguire un altro trapianto subito dopo un risultato insoddisfacente. Prima di tutto, la zona interessata deve guarire e il corpo ha bisogno di tempo per riprendersi.

In generale, un secondo trapianto di capelli può essere eseguito nelle seguenti condizioni:

  1. Se è trascorso un tempo sufficiente dalla prima operazione
    Gli esperti raccomandano di attendere in media 12 mesi per un secondo intervento. Questo periodo consente sia di definire l'aspetto finale dei capelli trapiantati sia di recuperare completamente l'area donatrice. L'obiettivo è aumentare il tasso di successo del secondo trapianto di capelli.
  2. Se ci sono abbastanza innesti nell'area donatrice
    Il punto più critico per un secondo trapianto è la capacità dell'area donatrice posteriore. Se durante il primo intervento sono stati prelevati troppi innesti, potrebbe non esserci materiale di partenza sufficiente per un secondo trapianto. Pertanto, la corretta esecuzione dell'innesto è la fase più importante del processo.
    Tuttavia, quando gli innesti vengono prelevati con cura, l'area donatrice di solito consente una seconda procedura, perché è possibile prelevare e trapiantare un numero sufficiente di innesti.
  3. Se il fallimento è dovuto alla carenza di densità regionale
    In alcuni casi, dopo il trapianto di capelli, il diradamento si verifica in alcune aree piuttosto che nell'intera area. In questi casi, potrebbe essere necessario un secondo intervento per il rinforzo locale.
  4. Se è necessaria la revisione dell'attaccatura dei capelli
    A volte, i risultati desiderati per l'attaccatura dei capelli potrebbero non essere raggiunti con il primo trapianto. Se l'attaccatura dei capelli appare troppo marcata, troppo alta o innaturale, un secondo intervento può rimodellarla. Se eseguita da chirurghi esperti, questa procedura produce un aspetto naturale.
  5. Se l'angolazione o la direzione dei capelli trapiantati non sono appropriati
    In alcune procedure, gli innesti vengono impiantati con un'angolazione errata, causando una crescita dei capelli verso l'alto, dritti o sparsi. Questa situazione richiede una revisione tecnica e un secondo trapianto spesso garantisce una correzione efficace.

Seconda valutazione pre-trapianto di capelli

Decidere di ricominciare il trattamento dopo un trapianto di capelli fallito non è facile per nessun paziente. Tuttavia, se le condizioni sopra menzionate sono soddisfatte, il tasso di successo di un secondo trapianto di capelli è estremamente soddisfacente. Questa revisione, come potremmo chiamarla, richiede un'analisi molto più dettagliata. Il chirurgo di solito esamina i seguenti punti:

  • Densità e forza dell'area donatrice,
  • Tecnica utilizzata nella prima operazione,
  • Percentuale di innesti che non hanno attecchito,
  • Se la caduta dei capelli è attiva,
  • Spessore del fusto del capello e direzione di crescita,
  • L'età della persona, salute, e lo stato ormonale.

Questa valutazione garantisce che il secondo intervento sia pianificato in modo realistico. Questo perché l'obiettivo non è solo quello di coprire le aree calve, ma anche di ottenere un risultato naturale e duraturo.

Il secondo trapianto di capelli ha la garanzia di successo?

Sebbene il secondo trapianto sia piuttosto efficace nel correggere gli errori del primo intervento, è importante ricordare che esistono comunque fattori che aumentano le probabilità di successo.

In questa fase, la competenza del chirurgo, le condizioni della zona donatrice, la qualità degli innesti e la conformità del paziente al processo di guarigione sono fattori cruciali e influiscono direttamente sul risultato.

Ma ecco il punto: molte persone che hanno avuto un primo trapianto di capelli infruttuoso ottengono risultati davvero soddisfacenti dal secondo.
Questo perché la seconda procedura è più controllata e mirata. Le analisi effettuate per capire perché il primo trapianto non ha avuto successo aiutano a elaborare un piano davvero accurato. Mostrano quali aree sono deboli e stabiliscono la tabella di marcia per il secondo trapianto.

Chi non dovrebbe prendere in considerazione un secondo trapianto di capelli?

In alcuni casi, purtroppo, un secondo intervento potrebbe non essere la soluzione giusta. Ad esempio:

  • Se la zona donatrice è eccessivamente sottile,
  • Se la caduta dei capelli ormonale sta progredendo molto rapidamente,
  • Se le malattie croniche della persona rendono difficile la guarigione,
  • Se il motivo per cui le radici non attecchiscono è un problema sistemico.

In questi casi, al posto dell'intervento chirurgico, si possono prendere in considerazione soluzioni alternative come il PRP, la mesoterapia dei capelli o le protesi capillari.

Conclusione

Se il trapianto di capelli non produce i risultati sperati, può essere scoraggiante, ma spesso significa che è possibile eseguire un secondo trapianto di capelli con risultati molto più efficaci.

Se eseguito al momento giusto, con un'adeguata pianificazione e da un team di esperti, un secondo trapianto di capelli è un metodo altamente efficace per ripristinare la densità persa. La chiave è analizzare accuratamente la causa del problema ed evitare di prendere decisioni affrettate. Con aspettative realistiche, un secondo trapianto di capelli può fornire un risultato molto più efficace e naturale rispetto al primo.

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